SPUNTI DI RIFLESSIONE DA CITAZIONI DI LAMA YESHE
raccolte per la conferenza inaugurale dell’"UCWP” - Londra, Ottobre 2005

 

Cos'è la UE / EE? (*)

Abbiamo bisogno di una nuova educazione per il mondo. Perché tutta l'educazione non è più aggiornata per le persone intelligenti di oggi. (Gennaio 1983)

Capire completamente la propria psicologia, se stessi, il proprio mondo fisico, io chiamo questo educazione universale. (Gennaio 1983)

Al mondo molte persone non vogliono accettare la spiritualità, e quando hanno accettato la spiritualità non capiscono la realtà scientifica. Posso vedere questi conflitti nel mondo occidentale: sono molto comuni. Perciò mi sono convinto che ci deve essere una via di mezzo. (1983)

Nel,Buddhismo abbiamo un ordinamento incredibile, educazione universale dall’inizio, alla nascita, fino alla morte, come persone anziane. Sento che queste cose potrebbero venir formulate in un linguaggio uníversale. Lasciar perdere la religione, lasciar perdere il Buddismo. Andare oltre il Buddismo. Gli aspettiessenziali della filosofia trasposti nel linguaggio scientifico. Questo, penso, sia il mio obbiettivo. (1983)

La UE è il modo in cui educare, dall’infanzia fino al momento della morte, fino alla morte, alla prossima vita. (Gennaio 1983)

 

Perché la UE/EE è universale?

Vogliamo introdurre saggezza e metodi universali che a livello profondo non siano in conflitto tra loro. Questo è il nostro scopo. (Gennaio 1983)

E’ tutto, l’esperienza umana universale di esseri umani universali Perciò potreste scrivere di esperienza umana universale di desiderio, di rabbia. (Gennaio 1983)

La UE dovrebbe essere gente universale, senza giochi di cultura. Ogni paese, cultura, religione e filosofia già possiede saggezza. Dovremmo portare quella saggezza nella UE. (data sconosciuta)

 

UE/EE, il Buddismo e altre religioni

La UE non è un gioco religioso ... questo deve essere assolutamente chiaro. (Gennaio 1983)

Lasciar perdere la religione, lasciar perdere il Buddismo. Andare oltre il Buddismo. Trasporre gli aspetti essenziali della filosofia nel linguaggio scientifico. Questo, penso, sia il mio obbiettivo. (Gennaio 1983)

Nel Buddismo abbiamo spiegazioni scientifiche, psicologiche e filosofiche molto profonde. Non ho mai dubitato che tutti ne possano beneficiare. Tuttavia, a meno che non vengano presentate nel linguaggio giusto, non funzionano. Esponendole nel modo opportuno, la gente può capire l'essenza di tutte le antiche religioni senza appartenere ad alcuna religione. (Giugno 1983)

Mantenete i concetti fondamentali di base dei Buddismo, ma comunicateli in un linguaggio su base interamente scientifica… Un progetto buddista, si, ma un progetto universale. Perché dei Buddisti stanno studiando, dei Buddisti stanno creando un progetto per un’educazione universale. (Gennaio 1983)

Possiamo insegnare l'intero Lam Rim e qualcosa di tantra senza usare nessuna terminologia buddista ... Voglio che vi cambiate d'abito, che tagliate via tutta la terminologia buddista e usiate un linguaggio scientifico semplice che non abbia nessuna connotazione religiosa. (Settembre 1982)

Il Buddismo contiene la vera educazione universale Ma quando si presenta la psicologia universale buddista, lo si deve fare in termini contemporanei e scientifici, senza una proiezione di ristretti connotati religiosi, orientali, buddisti. (Ottobre 1982)

Materie: fattori mentali, Prajnaparamita, Abbidharma e Madhyamaka, e anche vita, morte, bardo, rinascita, ci dovrebbero essere per intero. Tutto il Lam Rim, tutta la saggezza del Buddha dovrebbero trovare posto nell'educazione dei bambini. (Ottobre 1981)

Chiedete alla gente di dirvi cosa il Buddismo può offrire alla UE. Potete fare la stessa cosa con leader cristiani, ecc. (Ottobre 1982)

 

Lo sviluppo pratico della UE

Prima dobbiamo analizzare come procedere; produciamo libri, cassette, video, ecc. Con questi [materiali] molte persone verranno informate e saranno pronte per insegnare. Quando avremo un’idea più chiara e definita, allora inizieremo i programmi di formazione per insegnanti. (Settembre 1982)

Quando diciamo “nuova educazione” questo non significa che abbandoniamo del tutto quella vecchia. Le diamo una nuova forma e le aggiungiamo sapore, con una comprensione più approfondita della natura umana. (Gennaio 1983)

Se non avete materiale siete a mani vuote. Questo è un grosso problema. (Gennaio 1980)

Abbiamo così tanto materiale. Non posso credere che il problema sia il materiale. Il problema è come metterlo insieme, tutto qui (1980)

La UE dovrebbe presentare materiale che sia comprensibile dal punto di vista logico. Se non c'è un riferimento logico, la spiegazione è incompleta. Oltre a questa logica ci devono essere anche qualche spiegazione psicologica e un inquadramento filosofico. (Ottobre 1981)

Di primaria importanza nell’educazione e l’insegnante. Gli insegnanti devono essere formati all’educazione universale per poter essere in grado di istruire í bambini a un livello universale (Ottobre 1982)

Per lavorare al progetto della UE c'è bisogno di gente di Dharma con ampie capacità di comprensione. Ci vogliono decisamente delle capacità incredibili. (Gennaio 1983)

Condividiamo Ci diamo energia gli uni con gli altri e sosteniamo la crescita dell’educazione in ogni diversa area. I nostri cento (FPMT) sono parte delle risorse UE sebbene non siano ancora UE. Le risorse UE vengono dai centri, e quando avrà successo la UE rafforza i centri…Voglio che tutti i nostri studenti sostengano la UE e producano materiale per la UE (Gennaio 1983)

Penso che questo sia proprio un grande, lungo percorso. Sapete, ci vorranno molte generazioni prima che sia compiuto. (Gennaio 1983)

(*) "EE" sta per "Essential Education" nuovo nome che UE si è dato a livello internazionale
Universal Education